Il pistacchio non è un frutto originario dell’occidente, infatti la sua origine proviene dal Medio Oriente, dove è stato coltivato per tremila anni, prima di essere esportato nel nostro territorio.
Qui ha trovato una nicchia produttiva molto interessante, soprattutto in Sicilia, nei pressi del comune di Bronte, dove ha ottenuto la tutela del marchio DOP.
Il pistacchio ha ottenuto un’importanza sempre maggiore nella nostra tavola. Inizialmente era utilizzato solo per accompagnare gli aperitivi ma, grazie alla sua croccantezza e al suo aroma inconfondibile, oggi aggiunge quel tocco in più ai nostri sughi e arricchisce la panatura del pesce.
E in pasticceria? Che utilizzo viene fatto di questo frutto secco?
Questo, oggi, rappresenta una proposta creativa, leggera e irresistibile. La delicatezza della ricotta cremosa si sposa perfettamente con l’aroma inconfondibile del pistacchio. Per fare un esempio, uno dei dolci più amati della tradizione siciliana, il cannolo, viene realizzato con la ricotta e ricoperto con granella di pistacchio. Un modo semplice ma molto efficace, tutto dedicato ai golosi che vogliono concedersi un delizioso piacere quotidiano.
Abbiamo già parlato delle proprietà nutrizionali della ricotta, ma quelle del pistacchio non sono da meno. Questo è infatti considerato uno dei frutti a guscio più salutari e uno dei più consigliati dai medici. Contiene, infatti, un basso valore calorico rispetto a noci, nocciole e mandorle, ed una maggiore quantità di fibre e proteine, che calmano a lungo la fame tra un pasto ed un altro.
Il pistacchio presenta anche vantaggi benefici sulla salute, infatti se consumato con costanza abbassa i livelli di colesterolo nel sangue e permette un assorbimento più veloce del ferro.
Non ti resta che provare questo fantastico connubio.