Quando nasce la produzione della ricotta? Si tratta di un alimento recente o dobbiamo tornare indietro di molti anni?
Alcuni studiosi affermano che la tecnica per formare la ricotta sia stata inventata addirittura 18 mila anni fa, in Mesopotamia.
Esiste un basso rilievo sumero chiamato “Fregio Della Latteria”, datato III millennio a.C., che raffigura sacerdoti
mentre producono la ricotta, probabilmente considerata sacra.
Andando più avanti con il tempo, secondo gli antichi greci, l’eroe Artiseo fu il primo a produrre
formaggi. La leggenda dice che egli crebbe in mezzo alle muse del dio Ermes e
questi gli insegnarono le conoscenze tali per la produzione casearia,
dell’apicoltura e degli olivi, che poi diffuse tra gli uomini.
La prima testimonianza scritta della ricotta, tuttavia, si ha nell’Odissea. Quando Ulisse entra nella caverna del ciclope Polifemo egli, infatti, intravide formaggi e ricotta.
Dai greci si passa ai romani con le testimonianze di Marco Procio Catone e Columella che, tra le principali attività dei pastori, scrivono della produzione di un prodotto chiamato “Recocta”. La Recocta veniva utilizzata nel libum, una sorta di focaccia che si usava donare agli dei.
Secondo le storie popolari, fra gli inventori della ricotta ci fu pure San
Francesco D’assisi. Secondo la tradizione sarebbe stato lui ad insegnare l’arte
di produrla ai pastori della campagna romana, nel 1223. La leggenda ha un fondo
di verità. Infatti, nel medioevo, i monaci erano coloro che preservavano e
insegnavano le tecniche agricole.
Insomma, è certo che la storia del sapore infinito della ricotta sia antica millenni. Forse proprio per questo è difficile nascondere lo straordinario gusto che ha regalato alla nostra dolce crema.
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